sabato 12 marzo 2022

Genesis - The Cinema Show

 

"Take a little trip back with father Tiresias
Listen to the old one speak of all he has lived through
I have crossed between the poles, for me there's no mystery
Once a man, like the sea I raged
Once a woman, like the earth I gave
But there is in fact more earth than sea"

Genesis - The Cinema Show (1973)

 Il pezzo, facente parte dell'album "Selling England by the Pound", è incentrato sul rapporto fra uomo e donna, e per trattare l'argomento utilizza dei personaggi estratti dal teatro e dall' epica e mitologia greca. La prima parte della canzone vede un Romeo e una Giulietta trasportati in un contesto domestico e casalingo, mentre la seconda parte ha come protegonista l'indovino cieco Tiresia: egli è famoso nella mitologia greca e tebana, oltre che per le sue doti divinatorie, per esser stato sia uomo che donna. Una versione del mito (secondo Ovidio) vede Tiresia intento a passeggiare sul monte Cillene, quando all' improvviso vede due serpenti accoppiarsi. Infastidito dalla scena, uccide il serpente di sesso femminile ed immediatamente Tiresia viene trasformato in donna. Anni dopo gli si pone di fronte la stessa scena e senza esitare Tiresia colpisce il serpente maschio, acquisendo di nuovo il sue sesso originale.

Tiresia è perciò stato in una sola vita totalmente uomo e totalmente donna, andando a trascendere quel limite imposto dalla natura dell'essere umano, secoli prima che la tecnica medica rendesse ciò possibile attraverso una operazione. Il suo personaggio compare molto spesso nella letteratura, a partire dall' Odissea, fino alla Divina Commedia e The Waste Land.

venerdì 11 marzo 2022

 

 Il manifesto "We Can Do It" (1943) di J. Howard Miller disegnato per la Westinghouse Electric.

Disegnato nel '43 con il mero scopo di spingere anche le donne a partecipare maggiormente allo sviluppo dell'industria bellica, la locandina che ha come personaggio "Rosie the riveter" viene ripresa più tardi negli anni '80 dal movimento femminista. In questo nuovo contesto richiama il potere della figura femminile, un volere di superamento della la condizione della donna imposta da una società in cui non vigeva (diciamo anche vige) l'uguaglianza di genere.